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Pangee, di Esmeraldo Baha, testo critico di Elettra Galeotti

Solo su instagram: @apocryphalgallery
Da un’idea di Mario Nalli
Pangee
Personale di Esmeraldo Baha
Testo critico di Elettra Galeotti
Inaugurazione 6 maggio 2021 alle ore 19:00
La mostra proseguirà fino al 16 maggio 2021

Pangee è la personale dell’artista Esmeraldo Baha ed è la XX mostra ospitata
nell’Apocryphal Gallery. La galleria è visitabile esclusivamente su Instagram nel
profilo: @apocryphalgallery.
L’Apocryphal Gallery celebra un anno dall’apertura della galleria, ma anche un anno
di silenzio e di oscurità, con la luce e la voce, nella lampada magica di Mario Nalli:
microscopico faro nelle tenebre della pandemia (Carlo Lei).
Mario Nalli, ad un anno dall’avvio della sua Apocryphal Gallery, sintetizza così la
vera essenza del progetto: “Era il 10 marzo del 2020. La galleria apocrifa nasconde
ed esalta nello stesso istante la piccola opera, trascina lo spettatore nello smarrimento
delle reali dimensioni dello spazio e del suo contenuto. Ecco allora che l’artista è
convocato a misurarsi in una dimensione diversa, mettersi in gioco in uno spazio
fuori dal comune, “falso”, ad interrogarsi e ri-progettarsi in una galleria inusuale,
fuori da ogni canone di spazio espositivo. L’artista, certamente, e ne sono
consapevole, deve decisamente cambiare il ragionamento e pensare al piccolo
formato in una nuova dimensione. Invito dunque ad una nuova scommessa, e chi sa
se forse porterà a nuovi stimoli e a risultati inaspettati.”


Elettra Galeotti ci introduce nelle opere di Esmeraldo Baha: “Pangee” è un gioco di
piccoli continenti e di minuscole forme di vita fluttuanti che li attraversano. Gli unici
esseri di questi mondi sperduti sono batteri e bruchi colorati, che mutano fino a
diventare farfalle. Tutto è gioco e spensieratezza sopra quelle zolle di terra che invece
sono costrette tra loro, ad incastro perfetto ma in equilibrio precario, pronto ad
infrangersi al minimo movimento.

I bruchi fremono e danzano, come cromosomi artificiali e cangianti che si intrecciano
tra loro. Quando sono pronti a compiere la propria evoluzione si intersecano al
paesaggio, lo sconvolgono, lo rivoluzionano, lo feriscono. Tutto diventa colore, si
compenetra e traspare in questo minuscolo universo che appare grande, amplificato
da queste forme di vita ibride ed impalpabili.

Breve nota biografica:
Esmeraldo Baha. 1991, Elbasan (Albania). Vive e lavora a Bologna. Nel 2015
consegue la Specialistica in Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Durante il periodo di formazione accademica segue con grande interesse i corsi dei
professori Rinaldo Novali e Simone Pellegrini. In questo periodo partecipa ai
concorsi organizzati dall’Istituzione dell’Alta Formazione Artistica, quali: Premio
Nazionale delle Arti VIII, Milano, 2011; Premio Nazionale delle Arti X, Bari, 2013,
ottenendo anche menzione speciale in questa edizione e Premio Claudio Abbado,
Roma, 2015, classificandosi questa volta al primo posto nella categoria Disegno. Nel
2015 e nel 2016 ottiene le borse di studio della Fondazione Zucchelli di Bologna.
Sempre presso gli spazi della Fondazione Zucchelli realizza nel 2016 la mostra
personale a cura di Beatrice Buscaroli dal titolo “Luce strutturata”. Dal 2016 lavora
presso la galleria P420 di Bologna come “art handler”, collaborando anche alla
realizzazione delle mostre nella sede della galleria, nelle Istituzioni Pubbliche e
private, nelle fiere nazionali e internazionali.

Inaugurazione 6 maggio 2021 ore 19:00
Proseguirà fino al 16 maggio 2021
Solo su Instagram: @apocryphalgallery
Info: [email protected]