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Giustizia (?!) , collettiva di pittura

Giustizia (?!)

Sede della Commissione Europea/ Roma

Sala Spazio Europa

19 settembre ore 10,30- 17,30

Via  IV Novembre n 149

In questa campagna elettorale, che c’è stata ci si scontrati prevalentemente sull’economia, sull’approvvigionamento energetico, un pochettino sulla guerra e tutto il resto meno anzi niente, al punto che potrebbe sembrare che sia un paese dove le cose vanno bene. Con rammarico viene da pensare a che cosa servono i referendum quando  vengono ricordati a malapena dagli stessi promotori, un oblio forzato che vede lo stesso Luca Palamara che aveva preparato una propria lista “Palamara oltre il sistema” non presentarsi alle elezioni, così il personaggio più ingombrante che abbiamo avuto fino a poche settimane fa si è dovuto mettere da parte e con lui tutte le implicazioni politiche che gravano sulla giustizia, un vero capolavoro d’ingiustizia in un quadro politico dove si sbandiera a più non posso il vessillo dei diritti e della democrazia. Tranquilli, non preseguirò questo ragionamento perché ci porterebbe lontani, dico solo che non ho citato a caso Luca Palamara perché il suo incidente di carriera è stato l’apice di un’assurda situazione in cui versa la giustizia in Italia.  Una situazione che non riguarda solo il meccanismo elettivo delle cariche e di controllo all’interno del CSM ma quello che sono i processi, specie quelli civili che nonostante le innumerevoli sanzioni europee continuano ad avere tempi talmente lunghi che si perdono negli anni. Mentre per il penale il riflesso nelle carceri è un disastro che sta sotto gli occhi di tutti e le vicende dei detenuti sono continuamente riportate nei giornali come se fosse una consuetudine. Sapere che nelle carceri ci sono soprusi e pestaggi non è più una novità, sono tristi fatti ricorrenti, tanto che non stupisce più il suicidio in prigione perché lo si accetta come una normalità.

E ancora non ho detto niente rispetto a tutto quello che ci sarebbe da dire sulla cancrena che travaglia la giustizia, problemi complessi e di enormi dimensioni che solo per citarli ci vorrebbero pagine e pagine.

In questo raccapricciante panorama politico l’ evento Giustizia(?!) che propone le tematiche giurisprudenziali in interessantissimi dibattiti fecondi d’idee affiancati da video insieme a una mostra collettiva di pittura, sarà una giornata da ricordare.

Non credo che un’iniziativa del genere abbia avuto dei precedenti ma dibattere di giustizia con una cornice artistica mi sembra un valido connubio per impattare sull’opinione pubblica.

Tra i relatori si sono alternati interventi di: Rita Ferri, Antonio Voltaggio, Michela Nacca, Veronica Giannone, Stefania Ascari, Cinzia Leone, Claudia Segre, Corrado Mazzucca, Giada Giunti.

Tommaso Cascella “Oscuro scavo”

Gli artisti che hanno esposto i loro quadri sono :  Claudio Bianchi, Tommaso Cascella, Rita Saul Ferri, Elisabeth

Jonathan Hynd “If truth be told”

Claudio Bianchi “La giustizia è uguale per tutti??”
Elisabeth Frolet “La Justice affimons-nous est un attribut de l’individu mais aussi de la cite’ entier”

Frolet, Jonathan Hynd, Nito Contreras Vasquez, Matteo Saul Visentin.

Le opere oltre ad avere il requisito richiesto, quello di affrontare il tema della giustizia, sono di gran qualità artistica realizzati da nomi famosi e di successo, esposizione che sicuramente ha premiato i visitatori che sono giunti all’evento.

Giovanni Lauricella