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Affe mit Waffe di Luigi Puxeddu su @apocryphalgallery

Affe mit Waffe, o dell’argento vivo.

Solo su instagram: @apocryphalgallery

Testo di Pier Marco Portino.
Il ciclo di quadri e disegni di varie dimensioni, ma tutti dedicati al tema della
“scimmia armata”, dimostra come Luigi Puxeddu continui a centrare la propria
pittura e scultura sull’analisi delle forme tridimensionali, in modo da ottenere una
strutturazione di figure fisicamente consistenti e massicce. La sua produzione forma
quindi una parata di famiglie e individui capaci di rapportarsi quasi impudicamente
con l’occhio del fruitore, in una sorta di ierofania che rende, generalmente, l’istante

rivelatore di un misterioso ed incessante percorso metafisico, mentre, in quest’ultimo
ciclo, le attività ordinarie, esemplari.
Nei differenti momenti in cui la scimmia è rappresentata si respirano emozioni che
vanno dall’ inquietudine all’indifferenza fino al timor panico, ma la nota dominante
in questa serie è una sorta di vivacità cordiale, di fronte alla quale non si riesce a
provare timore, semmai una sorta di complicità ironica e di confronto ludico: dalle
pose rock alle moine da cuccioli, sembra di ritrovarsi di fronte a peluche di sapore
vagamente disneyano.

Breve nota biografica:
Luigi Puxeddu nasce a Perugia.
Passa l’infanzia tra l’Italia e la Germania.
Negli anni dell’adolescenza si dedica alla pittura da autodidatta.
Frequenta per qualche anno l’università La Sapienza, poi nei primi anni 2000 si
iscrive alla Accademia di Belle Arti di Roma.
In questo periodo inizia a dedicarsi anche alla scultura.
Dal 2011 comincia la sua attività espositiva alla galleria L’Attico di Fabio Sargentini
a Roma con una mostra personale.
Poi dopo alcune collettive nel 2013 Puxeddu porta il suo lavoro a Milano.
Nel 2014 tiene una mostra personale alla Galleria Toselli.
Nel 2018 espone alla collettiva “Scorribanda” alla Galleria Nazionale a Roma.
Mentre l’estate del 2018 partecipa a “Soft
Revolution gli artisti di Porto Franco” presso la Triennale di Milano.
Del 2019 è la volta della mostra “dagli angeli alla motosega” con gli artisti Formica e
Charlemagne Palestine.
Le opere di Puxeddu si trovano in diverse collezioni

Inaugurazione 2 luglio

Mario Nalli, da più di un anno dall’avvio della sua Apocryphal Gallery, sintetizza
così la vera essenza del progetto: “Era il 10 marzo del 2020. La galleria apocrifa
nasconde ed esalta nello stesso istante la piccola opera, trascina lo spettatore nello
smarrimento delle reali dimensioni dello spazio e del suo contenuto. Ecco allora che
l’artista è convocato a misurarsi in una dimensione diversa, mettersi in gioco in uno
spazio fuori dal comune, “falso”, ad interrogarsi e ri-progettarsi in una galleria
inusuale, fuori da ogni canone di spazio espositivo. L’artista, certamente, e ne sono
consapevole, deve decisamente cambiare il ragionamento e pensare al piccolo
formato in una nuova dimensione. Invito dunque ad una nuova scommessa, e chi sa
se forse porterà a nuovi stimoli e a risultati inaspettati.”